I crediti d’imposta da indicare nel quadro RU

Una Srl ha acquistato/praticato lo sconto in fattura ex articolo 121 del Dl 34/2020 per vari bonus edilizi utilizzando i crediti in compensazione nel modello F24 (recupero patrimonio edilizio codice tributo 6926, ecobonus codice tributo 6890,6922 e bonus facciate codice tributo 6925), inoltre ha acquistato il credito per canoni di locazione, utilizzandolo anch’esso in compensazione (codice tributo 6931). Questi crediti devono essere inseriti nel quadro RU o in altro quadro del modello Redditi? (*)

Il credito acquisito dalla società a seguito dello sconto in fattura per lavori edili (articolo 121 del Dl 34/2020, convertito in legge 77/2020) non rientra tra quelli che devono essere indicato nel quadro RU nel modello Redditi (quadro RU). Tra l’altro l’elenco dei crediti di imposta da indicare in tale quadro deve ritenersi tassativa.

Lo sconto in fattura segue, invece, una disciplina specifica con controllo a monte e a valle consentendo la verifica del credito spettante e il successivo utilizzo (in compensazione con F24, oppure, una volta acquisito, cedibile a terzi comprese banche e intermediari finanziari utilizzando il modello di cessione specifico attraverso la piattaforma dell’agenzia delle Entrate).

Per contro, il quadro RU deve essere compilato dai soggetti che fruiscono direttamente dei crediti d’imposta derivanti da agevolazioni concesse alle imprese quali, ad esempio, i crediti di imposta legati all’emergenza sanitaria per Covid 19, compresi quelli per canoni di locazione.

Naturalmente l’importo del credito acquisito come forma di pagamento è ricavo imponibile da reddito di impresa e deve essere dichiarato come tale. In particolare, nella sezione VI-B del quadro RU devono essere indicati i crediti di imposta per agevolazioni concesse direttamente alle imprese e trasferiti o ricevuti, anche per la verifica del limite di utilizzo.

(*) Fonte Il Sole 24 Ore